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- Pubblicato: 06 Gennaio 2017
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Dal sito della FIAM
Riguardo l’assicurazione FIAM
Da qualche tempo a questa parte sono aumentati i sinistri che coinvolgono le persone (infortuni alla persona) ed il materiale aeromodellistico (modelli, radio, motori).
Premesso che l’assicurazione FIAM è un bene così prezioso che, dopo tantissimi anni di operatività e vari tentativi di copiatura subito decomposti viene ancora riconosciuto universalmente come essere il top del servizio assicurativo per l’aeromodellismo, richiamiamo l’attenzione di Delegati Regionali, Presidenti, Segretari e Soci su quanto segue onde non andare incontro a brutte sorprese ed incomprensioni.
Occorre innanzitutto vigilare attentamente, per ridurre i rischi connessi alla nostra attività, affinché siano messe in pratica tutte le cautele del “buon padre di famiglia” che poi non è altro che il semplice buonsenso che dovrebbe far parte di ogni nostra azione quotidiana.
Ma se nonostante tutto dovesse capitare il sinistro, occorre seguire le regole dettate dalla FIAM che è l’unica organizzazione che non vi invia direttamente dall’assicuratore ma che vi indirizza al meglio e spesso tratta per voi i danni intervenuti.
Ciò posto è bene sapere che sono in aumento esponenziale i danni ai modelli a riposo e qui, oltre alla difficoltà di capire se il modello colpito è effettivamente in quella condizione (il danno ai modelli in movimento è sempre escluso) nascono problematiche sul relativo risarcimento.
E’ ovvio che per il proprietario il proprio modello, o la radio o il motore, ha un valore enorme, brutto o bello, grande o piccolo, usato da molto o da poco che sia, ma sta di fatto che il suo valore, assicurativamente parlando, è ben poca cosa rispetto al costo del kit di montaggio e del tempo impiegato per metterlo in volo.
Per maggior comprensione si pensi alle automobili che perdono, non appena uscite dal concessionario, buona parte del loro valore che poi tende progressivamente a scemare di anno in anno fin quasi ad azzerarsi nel tempo ed, ovviamente, il perito che deve quantificare il danno ne tiene assolutamente conto.
Insomma, il valore del restauro per l’automobile incidentata come per l’aeromodello, non potrà mai superare il valore che in quel momento ha l’auto o il modello tenuto conto, tra l’altro, che ben difficilmente gli accessori vengono considerati nel costo. Quindi non aspettatevi di ricevere dall’assicuratore il versamento della somma che avete speso inizialmente ma solo il costo della riparazione che non può superare il valore del modello o della radio a quel momento.