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- Pubblicato: 06 Gennaio 2017
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A conferma di quanto comunicato in precedenza ed alla luce dei recenti episodi che, se pur capitati all'estero ormai tutti conoscono, ricordiamo ancora una volta che la sicurezza nell'uso degli aeromodelli, e soprattutto degli elicotteri, è di fondamentale importanza per la propria ed altrui incolumità.
La polizza assicurativa stipulata dalla FIAM per i propri soci è ampia e senza esclusioni importanti ma ciò non deve fare dimenticare che una lesione alla persona, altrui o propria, oltre a costituire un grave danno anche di immagine per gli appassionati non sottrae il danneggiante dalle implicazioni che il Codice Civile e Penale pone in capo a qualsiasi cittadino maggiorenne, mentre per i minorenni la responsabilità resta in capo a chi ne ha la patria potestà....e, per favore, non crediamoci i più bravi ma rendiamoci conto che la fortuna certe volte può cambiare indirizzo con conseguenze nefaste sulla vita normale.
A proposito di esclusioni ricordiamo ancora una volta che il danno agli aeromodelli in movimento e cioè non fermi nel box o a bordo pista non può essere risarcito e dichiarare una cosa diversa, oltre ad essere una truffa ai danni dell'assicuratore, pone in cattiva luce migliaia di appassionati che si guarderebbero bene dal dichiarare il falso!
Altro caso su cui occorre meditare è che, se ad esempio la sbarra di chiusura dell'accesso alla pista di volo viene mal posizionata e conseguentemente cade sull' automezzo di un socio del Club, questo danno non è compreso nelle garanzie di polizza in quanto trattasi di danno a se medesimo in quanto il socio è parte integrante del Club: in questo caso, come nel settore automobilistico, occorre avere la garanzia Casko, ma per gli aeromodellisti ciò non è possibile.
Diverso invece è se si conosce senza ombra di dubbio chi ha causato il danno (un altro socio ad esempio) e quindi esiste un colpevole ben identificato per cui, essendo i soci terzi tra di loro, il danno anche all'automezzo sarebbe risarcibile come è risarcibile sempre il danno ad un automezzo di uno spettatore.
Comunque in ogni caso varrebbe la pena di meditare se convenga denunciare questo o quel sinistro, magari di piccola entità, rischiando così di indurre l'assicuratore a rivedere la portata delle garanzie (franchigia?) e peggio del premio annuo.
Quando una polizza RCT è ampia come la nostra, quando l'assicuratore, almeno fino ad oggi, ripone la massima fiducia nella FIAM e questa sui suoi soci, la polizza è da considerarsi un bene oltremodo prezioso da difendere con ogni mezzo e quindi, onde evitare conseguenze antipatiche, sarebbe auspicabile una maggior cautela nel riporre ogni speranza in uno strumento, la polizza, che per propria natura dovrebbe essere presa in considerazione come "estrema ratio".
Si ricorda che il 28 e 29 settembre p.v. presso la pista della Casa Bianca a Calcinatello (BS) come da annuncio apparso sul nostro sito, è in programma il Meeting di aeromodelli propulsi a turbina anche di tipo elettrico e pulsogetti.
Mentre il gestore del Ristorante sig. Fiorenzo Stagnoli offrirà il pranzo del sabato e della domenica al partecipante ed al relativo aiutante, la FIAM fornirà, oltre alla presenza della autolettiga, ricchi premi provenienti dalla Pilatus e da un artigiano del legno che ha prodotto una serie di modelli di jet di pregevole fattura, come da foto allegate.
L'iscrizione termina il 25 settembre p.v. e quindi vi attendiamo numerosi anche perché i premi messi in palio sono interessanti. Al migliore Jet acrobatico la riproduzione in legno del MB 339, al miglior Jet militare la riproduzione in legno del Tornado, al Jet con la miglior livrea la riproduzione in metallo del Pilatus PC 21 UAE Air Force.