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- Pubblicato: 06 Gennaio 2017
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Bozza di regolamento ENAC
“Mezzi aerei a comando remoto”
3° aggiornamento
Per mantenervi aggiornati in merito, allego copia delle lettere inviate nei giorni scorsi per RR e per posta certificata all’ENAC e all’Aero Club d’Italia con le quali abbiamo offerto la nostra più ampia collaborazione in base alla nostra pluriennale esperienza nella gestione dell’aeromodellismo. Non appena possibile vi relazionerò sugli sviluppi.
Una parola invece sulla “Scheda informativa”, ovvero sul referendum, allegata all’ aggiornamento del 30 dicembre u.s.
Qualcuno sembrerebbe avere delle titubanze nel renderci la scheda opportunamente compilata in quanto in essa sono richieste delle informazioni che sembrerebbero esulare dal tema proposto.
Non è così in quanto i punti che vanno dal 1.0 al 5.0 sono essenziali per farci comprendere quale è il vostro impegno specifico nell’uso degli aeromodelli e ciò ci permette di capire meglio quale è il nesso con le proposte di modifica indicate.
La commissione che già sta operando alacremente valuterà quindi dette proposte con cognizione di causa per costruire alla fine un univoco emendamento da presentare a chi di competenza e poter quindi dimostrare che gli aeromodellisti italiani sono in grado di formulare proposte concrete in linea con i tempi e perfettamente rispondenti alle aspettative di sicurezza che ormai costituiscono l’unica e reale possibilità di convivenza sociale e sportiva.
Segnalare direttamente all’ENAC tramite la scheda da loro predisposta i dubbi e le critiche ai vari punti di questo Regolamento, seppur indice di una democratica partecipazione alla stesura di un regolamento comunque vessatorio, potrebbe invece dimostrare, a causa della varietà delle proposte indirizzate ad un Ente che di aeromodellismo probabilmente se ne intende poco, che gli aeromodellisti italiani hanno tante idee ma non un comune denominatore e quindi, alla fin fine, essere controproducente.
Ritengo invece che compilare la “Scheda FIAM” sia un atto di grande maturità collettiva e che presentare proposte alternative, tramite la nostra Federazione e speriamo in tandem con l’AeCI , a chi ha il compito di stabilire le regole sia la dimostrazione più corretta di un'importante presa di posizione nei confronti di ENAC che non può che portare a risultati concreti e positivi in questo particolare confronto.
Infine nel confermare che da sempre la FIAM rispetta scrupolosamente i dettami della privacy e che nessuna informazione contenuta nella Scheda informativa di cui sopra verrà fornita a terzi, abbiamo inserito, a conferma di tutto ciò e come da suggerimento ricevuto, il termine “ad uso interno”.
A presto.
Adolfo Peracchi
Presidente FIAM
