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- Pubblicato: 06 Gennaio 2017
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VELEGGIATORI DA DURATA IN TERMICA CON MOTORE ELETTRICO
Obiettivo: ottenere una gara "man-on-man" con veleggiatori radiocomandati da durata in termica con motore elettrico.
La disparità aerodinamica tra i veleggiatori a causa delle loro dimensioni e tecnica costruttiva viene compensata da una tabella di fattori corettivi che ne tiene conto. La
tabella dei fattori corettivi viene fissata inizialmente d'ufficio per l'anno 2013 e potrà essere cambiata annualmente entro il 31 dicembre di ogni anno successivo tenendo conto delle indicazioni pervenute dal campo entro il 30 novembre.
In gara saranno disputati diversi round, in ciascun round i concorrenti saranno divisi in gruppi, e i punteggi dei concorrenti di ciascun gruppo saranno normalizzati per ottenere punteggi significativi, indipendentemente dal mutare delle condizioni meteo.
1. Regole generali
a) Può essere utilizzato qualsiasi aeromodello che risponda alle seguenti caratteristiche:
aeromodello provvisto di un motore elettrico come dispositivo di lancio, che deve essere controllato dal concorrente a terra per mezzo del radiocomando.
- Massimo peso in ordine di volo 2,5 kg
- Massima apertura alare 4 m
b) I concorrenti dovrebbero preferibilmente utilizzare trasmettitore a tecnologia "Spread Spectrum". Le radio tradizionali devono essere in grado di funzionare
contemporaneamente con altre trasmittenti con 10 kHz di differenza tra le frequenze.
Ciascun concorrente deve dichiarare due diverse frequenze radio per facilitare la casualità nella formazione dei gruppi di volo. In mancanza delle frequenza alternative, potrebbe essere impossibilitato a partecipare alla gara in caso di impossibilità a formare gruppi.
c) E' vietato qualsiasi dispositivo per la trasmissione di informazioni dal modello al concorrente.
d) I ricevitori in tecnologia Spread Spectrum che trasmettono informazioni alla radio del concorrente non sono considerati dispositivi in violazione del precedente comma, purché vengano trasmesse solo informazioni utili alla sicurezza del modello, cioè l'intensità del segnale e la tensione della batteria del ricevitore.
e) Il concorrente può usare in gara un modello nominale più uno di riserva che subentra solo in caso di guasto e/o rottura del primo e può essere usato dopo averlo comunicato alla direzione di gara.
f) Tutta l'eventuale zavorra deve essere alloggiata e fissata con sicurezza all'interno della struttura del modello;
g) Non è ammesso alcun dispositivo di arresto fisso o retrattile (cioè bulloni, protuberanze a dente di sega, ecc.) per frenare il modello durante l'atterraggio. Il ventre del modello non deve avere alcuna protuberanza. L'elica pieghevole o le superfici di coda, compresa una eventuale deriva, non sono considerate dispositivi di arresto.
i) Ogni modello deve essere equipaggiato con un altimetro Multi2 o Altimeter #2 Basic (prodotti dalla RC-Electronics) che registra la massima altezza raggiunta allo spegnimento del motore. Il regolatore di giri deve sempre essere collegato in serie con l'altimetro, e non in collegamento diretto con il ricevitore, in modo da non consentire un successivo avvio del motore durante il volo. Qualora il motore non sia già stato arrestato dal concorrente,l'altimetro arresta il motore 30 secondi dopo l'avvio del motore al lancio. Gli altimetri devono poter essere rimossi facilmente dal modello per essere eventualmente controllati.
j) Il concorrente deve predisporre opportune prolunghe tra ricevitore e regolatore di giri fino a un punto facilmente raggiungibile del modello, qualora l'altimetro venga richiesto in prestito all'organizzatore.